mercoledì 30 settembre 2009

Energie rinnovabili

Estate intensa e ricca di emozioni per la Compagnia del Mulino: che si parli di esperienze teatrali o di vicende personali gli ultimi tre mesi hanno donato a molti dei “mugnai” gioie a lungo attese e gradite sorprese.
Innanzitutto la nostra amata Pinocchia si è ancora una volta distinta in una rassegna di teatro regionale: il 22 luglio allo spettacolo è stato assegnato un riconoscimento per la Migliore Regia
nell’ambito del Premio Vito D’Agostino di Gravina.
L’ennesima conferma che Sara Leuzzi ha saputo dare vita ad un prodotto originale e di qualità, grazie anche al prezioso supporto dei soci ed all’impostazione corale del lavoro fortemente incentivato dalla giovane regista.
Ad un anno dal suo debutto Pinocchia si conferma essere un meccanismo ben oliato e calibrato, in grado di proporsi ad un pubblico eterogeneo anche in virtù dei diversi livelli di lettura dei contenuti dell’opera e della realizzazione fantasiosa della messa in scena.

Ampi consensi da parte del pubblico e degli addetti ai lavori ha raccolto inoltre lo spettacolo multimediale nato in giugno da un’idea di Aldo Berardi: C’era una volta.. e c'è ancora una donna si avvale di più linguaggi per far immergere la platea in un’atmosfera raffinata ma giocosa, sospesa tra il racconto e l’evocazione, facendo largo uso di suggestioni visive e sonore.
Le immagini pittoriche e fotografiche proiettate durante la lettura del racconto di Federico Caizzi e delle poesie di Mariagrazia Palazzo non fanno da semplice “sfondo” allo spettacolo, ma ne costituiscono il tessuto narrativo stesso, coaudiuvate da un sapiente uso degli inserti musicali dal vivo.

Due lieti eventi hanno inoltre rallegrato l’estate 2009: in luglio la nascita della piccola Flavia, accolta con gioia dai nonni Ninni e Nuccia (fondatori e principali promotori dell’associazione, in qualità di direttore artistico e presidentessa) e dalla zia Alessia.

Il luminoso mattino del 6 agosto invece ha visto unire in matrimonio la nostra amica (nonché valida attrice) Mina Albanese e il suo Saverio; a loro vanno i nostri auguri più sinceri di una vita piena di amore e poesia.

Con tali premesse non c'è che da aspettarsi un inverno ricco di sorprese per la Compagnia del Mulino, le cui energie, rinnovate dalla bella stagione, non mancheranno di sostenerci nelle nuove sfide che si prospettano, nelle iniziative promosse e nei progetti già in fase di attuazione.

E non dimenticate che il teatro è una fonte di energia rinnovabile... fidatevi di noi, che abbiamo a che fare con un Mulino! :)